giovedì 16 giugno 2016

Incontro/Dibattito riunione UNAR del 16 marzo 2016

Incontro/Dibattito riunione UNAR del 16 marzo 2016
Salve,
mi presento, sono Aurelia D’Andria, per molti anni ho esercitato la professione di Architetto con l’interesse rivolto alla cura della persona che si affidava a me come medico dei suoi desideri.
Dopo aver completato i miei 50 anni di professione con la vincita del concorso internazionale  bandito per i festeggiamenti in onore della Capitale Europea della cultura 2012, ho deciso di assolvere ad un altro grande sogno che in parte completava i miei interessi che già si erano focalizzati negli anni liceali sul tema della salute umana.
Appena presa la maturità nel Liceo Battaglini di Taranto, mi trovai ad un bivio dovendo decidere quale professione sentivo come missione.  Coltivando contemporaneamente interessi artistici, avevo preso anche la maturità artistica, nell’anno precedente (1951) e mi ero iscritta, pur frequentando l’ultimo anno di liceo, alla facoltà di Architettura Federico II di Napoli. L’interesse per l’architettura e la medicina mi indicavano due vie non completamente divergenti.
Scelsi di fare l’architetto perché ritenevo che la medicina tradizionale cercava di curare il corpo, affetto da danni. Ritenevo,anche a diciassette anni, che la prevenire danni fisici e psichici , fossero proprio tematiche sarebbero state le cure per il medico del futuro. Qquesto dubbio/previsione mi portò  a scegliere come cura  l’Ambiente. il luogo, la casa. 
Mossa da questi interessi, la mia ricerca si è indirizzata verso l’amore per l’uomo ricercando conoscenza in vari campi, contattando studiosi e ricercatori che potevano dare a me chiarezza.
Giunta oggi all’età di ottant’anni sento il dovere di condividere con voi i risultati.
Ringrazio il Presidente della nostra Associazione Pugliesi di Roma, Avv.to Antonio Ieva, per avermi invitata a guidare questo incontro aperto al dibattito.
Aspetto da voi interventi, richieste e risposte.
Prima di iniziare focalizzerei l’interesse sul tema:

Mangiar bene per vivere meglio
Questo incontro è mirato principalmente a divulgare e condividere il concetto di “mangiar bene per vivere meglio”, puntando sulla prevenzione ed orientandosi in particolar modo ad individuare il rapporto ideale tra salute e cibo.
 In questi ultimi due anni si sono tenuti diversi convegni, in particolare quello di Bologna e Rimini che sono stati i più significativi. Hanno partecipato, altresì, diversi medici (pediatri, chirurghi, kinesiologi) e personaggi conosciuti del mondo dello spettacolo, che sono riusciti a toccare e sviscerare temi legati allo sviluppo della consapevolezza personale e sociale, approfondendo il tema del benessere psicofisico per il miglioramento del potenziale umano.
Si è voluto portare l’attenzione e l’interesse fuori dagli schemi che spesso ci vengono imposti sul cibo, puntando a ritrovare un nuovo equilibrio e serenità per arrivare a vivere la vita che desideriamo.
Il tutto si è concluso con l’Expo 2015, che sicuramente che abbiamo sicuramente frequentato, dico frequentato in quanto tutte le nazioni presenti hanno tenuto momenti formativi
Le conclusioni ci portano a continuare e ricercare in questa direzione, puntando il nostro interesse sulla nutrizione come cura di
Benessere 


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