lunedì 23 ottobre 2017

SNAGK BARRETTE ENERGETICHE differenza con NEOLIFEBAR

Desidero presentare i vantaggi
 dello SNACK, riportando  l' ARTICOLO del 
 DOTT FABIO BUSSACCHIN

Consigli utilissimi per scegliere consapevolmente quello che si acquista
In questo post voglio proprio parlarvi di barrette energetiche – snack.,
 dice il dott. F. Bussacchini
Personalmente faccio uso e credo tantissimo in dette barrette per questi motivi:
1. Sono perfette come snack infra-pasto e quindi ci permettono di arrivare ai pasti principali in preda ad un appetito normale e non da “bisonte” che, per ovvi motivi, è tutt’altro che salutare;
2. Contengono alimenti che spesso non sono consumati nei pasti principali (semi, alimenti integrali, superfood….);
3. Donano energia per lungo periodo, con un picco insulinico basso e di lunga durata (ottimale per il nostro benessere pancreatico);
Già elencando queste tre caratteristiche avrete già capito che oltre il 90% delle barrette che ci propinano non hanno queste caratteristiche e quindi non possono essere definite tali!
Entro nel dettaglio.
 Cosa è necessario valutare in una barretta snack?
1. TIPOLOGIA DEGLI INGREDIENTI CONTENUTI: nella stragrande maggioranza delle barrette sono presenti acidificanti, addensanti, emulsionanti, spesso di derivazione sintetica che allontanano il prodotto dalla garanzia di naturalità ed integralità.
2. CORRETTA LETTURA DELLA DICHIARAZIONE NUTRIZIONALE: ovvero corretta lettura della tabella che si trova in prossimità degli ingredienti; poche persona la consultano ma contiene diverse informazioni utilissime. Ve ne riporto due:
- GRASSI: il contenuto in grassi è importantissimo soprattutto perché in etichetta è splittato in “di cui saturi”. I grassi saturi come già detto in precedenti post devono essere bassi poiché sono quelli responsabili dei processi infiammatori del nostro organismo, anche se ovviamente sono indispensabili. Detti acidi grassi sono molto utilizzati perché rendono l’alimento molto più palabile e appetibile, oltre ad avere un prezzo decisamente inferiore di quelli insaturi. Verificate che la vostra barretta abbia un contenuto di acidi grassi saturi inferiore al 20% (solo quelle di élite scendono sotto detta percentuale). Piccola precisazione. Per avere un contenuto così basso di acidi grassi saturi una barretta deve avere quali ingredienti alimenti nobili (semi di girasole, semi di zucca, semi di sesamo, semi di lino…);
- CARBOIDRATI; anche in questo caso in etichetta è presente una precisazione importantissima: “di cui zuccheri”. Gli zuccheri sono responsabili dell’immediata risposta energetica, ma anche dell’impennata del picco insulinico. Verificate che la vostra barretta abbia un contenuto di zuccheri sotto il 50 % (solo poche barrette lo posso garantire). Questo permette di avere una buona risposta energetica, ma allo stesso tempo una buona tutela del nostro pancreas con un picco insulinico basso. Anche in questo caso per potere avere una percentuale sotto il 50% è necessario l’impiego di dolcificanti naturali nobili (sciroppo di tapioca, succo evaporato di canna grezzo, sciroppo di riso integrale);
3. GLUCOSIO E SUOI DERIVATI: diretta conseguenza del punto precedente. In moltissime barrette, addirittura tra i primi ingredienti ( e quindi maggiormente presenti in termini di peso) è presente il glucosio o suoi derivati (sciroppi di glucosio, destrosio…). Questo aumenta il valore percentuale degli zuccheri di cui al punto precedente, il picco insulinico e il conseguente affaticamento pancreatico;
4. SENZA GLUTINE: pochissime sono le barrette che possono vantare questa proprietà, che le rende edibili anche ai celiaci. Questo perché le tecnologie per potere avere una barretta nutriente e senza glutine sono costosissime e impongono un’altissima qualità degli ingredienti e del relativo procedimento produttivo, riservato solo a poche aziende che hanno ancora come target il benessere dei propri consumatori e non il business della loro attività;
5. ASSENZA DI LATTE E DERIVATI DEL LATTE: rendono la barretta consumabile anche a chi ha intolleranze al latte, lattosio o proteine del latte. Vale quanto detto al punto precedente;
6. INGREDIENTI NOBILI NELLA COMPOSIZIONE: come già detto pochissime barrette hanno nei loro ingredienti i seguenti: semi vari (zucca, girasole, lino), frutta secca assortita, frutti di bosco!
7. GUSTO CIOCCOLATO: molte barrette hanno questa dicitura che spesso è data dalla presenza di aromi al cioccolato. Al momento ho individuato solo una barretta che non ha gusto cioccolato ma è “al cacao”. Non solo: un cacao titolato in flavonoli. Questa classe di composti è altamente protettiva della funzione cardiaca. Ovviamente per avere un cacao titolato il flavonoli, la materia prima deve essere lavorata a freddo e quindi utilizzando processi naturali e di altissima qualità;
8. GRANI INTEGRALI: pochissime sono le barrette che al loro interno possono vantare la presenza di grani integrali e quindi delle conseguenze proprietà benefiche dei medesimi (vedere il mio post sui grani integrali). Spesso tra gli ingredienti sono presenti grani raffinati e comunque parti di essi e non la loro integralità;
9. AROMI: quando nella dicitura degli ingredienti appare la scritta “aromi” si intende che detti aromi non sono naturali bensì sintetici. Ovviamente anche in questo caso assumiamo aromi sintetici che nulla hanno a che fare con la dovuta naturalità del prodotto. Viceversa se nel prodotto è presente la dicitura “aromi naturali” significa che detti aromi derivano da matrici naturali e quindi rispettano a pieno la genesi del prodotto. Che tipo di aromi sono contenuti nella vostra barretta?
10. NESSUNA CITAZIONE SUL CONTROLLO GLICEMICO: una delle caratteristiche fondamentali di ogni barretta dovrebbe essere quella di mantenere il picco insulinico nascente dalla sua assunzione il più possibile basso. Come già detto, dovrebbero essere contenuti al suo interno zuccheri semplici e complessi il cui equilibrio deve mantenere bassa la concentrazione di insulina versata nel torrente circolatorio (maggiore propensione per i secondi). Pochissime barrette hanno una metodica di produzione con un metodo certificato e validato che conduca a quello che ho appena scritto. Verificate che la vostra barretta abbia detta procedura produttiva.
Detto questo, dedico pochissime righe per spiegarvi il motivo del mio consumo delle Neolife bar, le barretta a mio avviso senza nessun concorrente attualmente sul mercato!
1. Assenza totale di acidificanti, addensanti ed emulsionanti;
2. Ben il 15% di acidi grassi saturi e il restante 85% di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi (320mg di omega tre!). Oltre il 55% di carboidrati a lenta assimilazione ed il restante 45% di zuccheri semplici per l’immediato supporto energetico;
3. Assenza di dolcificanti sintetici e glucosio nelle sue forme. La barretta è dolcificata solo con dolcificanti integrali e naturali (sciroppo integrale di riso, sciroppo di tapioca, succo di canna evaporato);
4. Assenza di glutine, latte e derivati;
5. Presenza di ingredienti nobili quali semi vari, cereali integrali, frutta secca, frutti di bosco e cacao titolato in flavanoli;
6. Nessun aroma sintetico presente al suo interno;
7. Basata sulla tecnologia certificata GR2 Control (Controllo Risposta Glicemica), per aiutare a ridurre l’accumulo dei grassi e promuoverne il consumo, mantenendo il picco insulinico assolutamente basso;
La gioia di potere avere a disposizione alimenti di così alta qualità è davvero grande soprattutto perché mi dona la tranquillità di potere offrire ogni mattina alla mia famiglia ed a me una barretta completa, gradevolissima e soprattutto salutare.
Ora non vi resta che verificare la vostra barretta o quella che vi hanno propinato….avete tutti gli elementi per farlo!
La conoscenza di questo post dipende dalla sua divulgazione e quindi se credete che tutti debbano conoscerne il contenuto non dovete fare altro che condividerlo.

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